Premettendo che...

...è la prima effettiva volta che mi metto giù con un blog, e non sono una persona costante ma questo è un discorso diverso, perchè è una cronaca, un diario. Prendo appunti di quella che è la mia storia nella storia. Cioè? Cioè non racconto la mia vita partendo dal principio, parlo di quella che è solo una sfaccettatura, il mio percorso di studio di un lavoro antico e che purtroppo è caduto in disuso con l'avvento della catena di montaggio.
Meglio non vaneggiare, però, perchè questa è solo una mia piccola premessa per presentare il blog, se mai qualcuno lo leggerà. Ho iniziato un corso di sartoria a metà Ottobre 2014 partendo da una base pari a....zero. Non sapevo nemmeno attaccare un bottone, lo ammetto. ...In effetti non so attaccarlo nemmeno adesso.

Non so dire da cosa è partito il desiderio di cominciare questo percorso. Non sono mai stata un'amante della moda, non mi sono mai interessata effettivamente dell'abbigliamento più di una persona qualsiasi. Probabilmente se la mia Me di adesso incontrasse la mia Me di qualche anno fa dicendo: "ehi, inizierai un corso per diventare sarta, lo sai?", mi sarei risa in faccia da sola.

Carina vero?

Gonna finita!

In effetti non ci credeva nessuno, quando lo dissi. Magari è la voglia di seguire quelle che sono le orme della mia nonnina materna, di cui ho ancora una stupenda macchina da cucito Singer in cantina, di quelle vecchie a pedali. Magari sono quei discorsi che fa mia madre sul fatto che i vecchi lavori "ritorneranno", e non per moda, ma per necessità. Importano poi davvero le motivazioni? No, se tanto sei mosso dalla voglia di fare e io, che sono sempre stata pigramente pigra e non ho mai portato a termine nulla, vedere finita la mia prima gonna...be', mica male!

Adesso sto lavorando alla mia seconda gonna, un semplicissimo (a livello visivo) ma sempre affascinante tubino nero per mia madre, con spacco dietro. Spero di farvi vedere una foto il prima possibile, magari mentre la mamma lo indossa! ^^
Alla prossima! ♥